Elezioni europee 2024: Sandro Gozi, un italiano in una lista francese
Pubblicato su La Croix, 3/6/2024
L’europarlamentare italiano e segretario generale del Partito Democratico Europeo è nuovamente candidato nella lista di maggioranza presidenziale francese per le elezioni del 9 giugno. Il suo obiettivo: rappresentare i cittadini europei, pur ponendosi come fervente sostenitore del macronismo.
Il suo profilo non è dei più comuni in politica. Sandro Gozi è italiano, ma il suo nome compare nella lista di maggioranza presidenziale francese per le elezioni europee del 9 giugno.
elezioni europee del 9 giugno. È al sesto posto tra gli 81 candidati, il che lo pone in una posizione di forza per candidarsi alle elezioni. 56 anni, è già deputato al Parlamento europeo dal 2020 nella lista Renaissance del gruppo Renew Europe (centro e liberali) e segretario generale del Partito Democratico Europeo (PDE).
Fondato nel 2019, il gruppo Renew Europe (RE) è il successore dell’Alleanza dei Democratici e dei Liberali per l’Europa (ALDE). Composto da una maggioranza di eurodeputati francesi di Renaissance e dai loro omologhi rumeni della lista USR-Plus (Union Sauvez la Roumanie e Partito della Libertà, dell’Unità e della Solidarietà), è stato la terza forza politica al Parlamento europeo durante la legislatura appena conclusa, con 101 eurodeputati (oltre il 14%).
100 miliardi per la difesa europea
“Se dovessi portare una singola misura al Parlamento europeo, sarebbe quella dei
100 miliardi di euro per lo sviluppo di equipaggiamenti di difesa all’interno dell’Unione europea”, sostiene Sandro Gozi. Una misura a sostegno dell’Ucraina contro la Russia, che “risponde maggiormente all’emergenza attuale e contribuisce a costruire un’Europa potente”.
Per portare a compimento questo progetto, l’uomo entrato in politica a 37 anni è “ determinato a costruire una nuova maggioranza di centro con il Partito Popolare Europeo (PPE, ndr) e i socialdemocratici per continuare la trasformazione dell’Europa”. Sandro Gozi è categorico nel rifiutare qualsiasi alleanza “con l’estrema destra, sia essa l’ECR, il gruppo di Giorgia Meloni, o i socialdemocratici ”.
Ilgruppo di Giorgia Meloni, o il RN, il partito di Marine Le Pen”.
Elezioni europee 2024: una fine tesa della campagna per la maggioranza presidenziale
Sandro Gozi, ex parlamentare ed ex sottosegretario agli Affari europei nel governo italiano del premier Matteo Renzi, ha ancora un piede in patria e l’altro in Francia. Ma perché scegliere, se il suo obiettivo è “incarnare la cittadinanza europea”? Tutti i cittadini europei hanno il diritto di votare e di essere eletti a livello comunale ed europeo nel Paese in cui risiedono, anche se non sono cittadini di quel Paese. L’italiano è rimasto legato alla Francia da quando ha studiato legge alla Sorbona di Parigi nell’ambito di un programma Erasmus. Da allora, “ha trascorso lì buona parte della sua vita” e continua a tenere lezioni a Sciences Po Paris sul funzionamento della Commissione europea, oltre alle sue attività politiche.
Un’identità transnazionale
Il suo percorso professionale rimane comunque atipico. “Sono convinto che, quando le elezioni diventeranno veramente europee, ci saranno più candidati con cittadinanze diverse in una lista dello stesso Paese”, prevede l’italiano in un francese impeccabile. Ma questo desiderio di rappresentare “una politica transnazionale”non è stato privo di ostacoli per il cinquantenne: “Mi hanno dato del traditore in Italia, come in Francia”.
Programma per le elezioni europee del 2024: le proposte delle principali liste
L’ex diplomatico e funzionario europeo vive in Francia da più di cinque anni, il che potrebbe consentirgli di acquisire la cittadinanza francese. Ma non ha ancora fatto questo passo: “Il mio obiettivo è far capire alla gente che è possibile fare politica in un Paese di cui non si ha la cittadinanza. Credo che il messaggio sull’identità transnazionale sia più forte.